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La Gonna Asimmetrica: Storia di un'Icona di Stile e Innovazione

Gonna Asimmetrica completo Asymmetrical Balance Collezione Chroma Couture   by Diciannove Gennaio
Gonna Asimmetrica completo Asymmetrical Balance Collezione Chroma Couture by Diciannove Gennaio

Le Origini della Gonna Asimmetrica

La gonna asimmetrica è un capo che ha saputo rivoluzionare la moda grazie al suo design innovativo e dinamico. A differenza dei modelli tradizionali, questa gonna rompe le regole della simmetria creando movimento e originalità.

Le sue origini risalgono agli anni '20 e '30, quando alcuni stilisti iniziarono a sperimentare con tagli irregolari e sovrapposizioni. Tuttavia, la vera consacrazione avvenne solo nel dopoguerra, quando la moda cominciò a osare sempre di più.







Cristobal Balenciaga                                pictures on theredlist.com
Cristobal Balenciaga pictures on theredlist.com


Anni '50 e '60: Le Prime Apparizioni

Negli anni '50, la gonna asimmetrica venne proposta in alcune collezioni di Cristóbal Balenciaga, che giocava con volumi e lunghezze diverse per creare un look scultoreo ed elegante.

Negli anni '60, con la rivoluzione giovanile e l’avvento della minigonna, l’asimmetria venne sfruttata per dare un twist moderno ai capi tradizionali.








Gianni Versace                                          Runway Show S/S 1993
Gianni Versace Runway Show S/S 1993

Anni '80 e '90: L'Asimmetria Diventa Trend

Gli anni '80 portarono con sé un gusto per l’eccesso e le sperimentazioni audaci. Stilisti come Thierry Mugler e Jean-Paul Gaultier introdussero gonne asimmetriche con spacchi vertiginosi, balze e drappeggi, rendendole un simbolo di forza e indipendenza femminile.

Negli anni '90, l’asimmetria si fece più minimalista, con tagli puliti e linee essenziali. Gianni Versace e Helmut Lang resero la gonna asimmetrica un capo perfetto sia per il red carpet che per la vita quotidiana.







Alexander McQueen                                    Spring 2000 RTW
Alexander McQueen Spring 2000 RTW

Anni 2000 e 2010: La Rinascita

Nel nuovo millennio, la gonna asimmetrica si è trasformata in un capo must-have, spesso realizzato con tessuti leggeri e trasparenti, perfetto per un look boho-chic o streetwear. Stilisti come Alexander McQueen e Rick Owens hanno sfruttato l’asimmetria per creare silhouette futuristiche e accattivanti.

Negli anni 2010, la gonna asimmetrica ha conquistato le passerelle in versioni più morbide e romantiche, abbinata a crop top e blazer oversize.







Oggi: L'Asimmetria Come Simbolo di Stile

Oggi la gonna asimmetrica si declina in tantissime versioni:

  • Casual, con sneakers e t-shirt

  • Elegante, in seta o raso con sandali gioiello

  • Boho, con stampe floreali e stivali texani

  • Minimal, con tagli geometrici e colori neutri


Grace Jones in passerella per la collezione PE 1986 di Azzedline Alaia, a Parigi Photo by Pierre VautheySygmaSygma via Getty Images Pierre VAUTHEYGetty Images
Grace Jones in passerella per la collezione PE 1986 di Azzedline Alaia, a Parigi Photo by Pierre VautheySygmaSygma via Getty Images Pierre VAUTHEYGetty Images

Grace Jones e la Gonna Asimmetrica: Un’Icona di Ribellione e Avanguardia

Negli anni '80, la gonna asimmetrica si impose come simbolo di ribellione e innovazione estetica, trovando in Grace Jones la sua musa perfetta. La cantante e attrice, con la sua immagine futuristica e androgina, ha ridefinito i confini della moda, rendendo l'asimmetria un tratto distintivo del suo stile. Un momento iconico fu il 1986, quando indossò un abito di Azzedine Alaïa nel film 007 - Bersaglio mobile: un capo aderente con un orlo asimmetrico, materiali stretch e un design scultoreo che esaltava la sua fisicità potente. Il look, completato da stivaletti affilati e un copricapo strutturato, consolidò il suo status di icona di stile. Oltre al cinema, Jones portò la gonna asimmetrica anche nei suoi show dal vivo, collaborando con stilisti come Jean-Paul Gaultier e Issey Miyake. La sua influenza ha anticipato tendenze che ancora oggi dominano la moda, dimostrando che l’abbigliamento può essere una forma di espressione rivoluzionaria.








 
 
 

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